CCNL Edilizia Industria: sottoscritto l’accordo in materia di bilateralità

Previsto il prolungamento del fondo prepensionamento e l’introduzione di nuove prestazioni sociali

L’8 ottobre 2025 Ance, Legacoop e associazioni artigiane e i sindacati di categoria Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil hanno raggiunto una intesa finalizzata al rafforzamento del sistema bilaterale delle costruzioni. 

L’accordo entrerà in vigore il 1° gennaio 2026, per un periodo sperimentale di due anni, e stabilisce il prolungamento del fondo prepensionamento e l’introduzione di nuove prestazioni sociali come:

– una retta mensile per i figli dei lavoratori edili deceduti sul lavoro, al fine di sostenere lo studio fino alla laurea;

– un contributo di 500,00 euro Una Tantum per sostenere un canone di locazione o la rata del mutuo;

– la possibilità per i lavoratori malati oncologici, con gravi malattie cardiache e autoimmuni, di avere una copertura economica pari alla erogazione della Naspi per sei mesi, in un periodo di aspettativa prima della scadenza del periodo di comporto.

A parere delle parti firmatarie, l’intesa conferma il sistema bilaterale edile come “un vero presidio di legalità e regolarità”, capace di offrire sostegno concreto ai lavoratori. Difatti, secondo le stesse, la bilateralità è soprattutto un patto di responsabilità condivisa tra imprese e lavoratori, al fine di garantire protezione nei momenti più delicati della vita professionale e personale.

CCNL Farmacie Private: bloccata la trattativa di rinnovo

Federfarma sospende il confronto e i sindacati annunciano lo sciopero

Il 9 ottobre 2025 era previsto l’incontro tra l’Associazione datoriale Federfarma e le Sigle sindacali Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs sul rinnovo del CCNL di settore il quale, però, è stato annullato da Federfarma stessa. La trattativa riguarda circa 60.000 lavoratori del comparto.

Tale sospensione della trattativa ha scatenato la reazione dei sindacati che annunciano la mobilitazione e uno sciopero nazionale.

I sindacati esprimono profonda disapprovazione, definendo la decisione di bloccare il confronto grave e non coerente con le precedenti dichiarazioni di apertura al dialogo della Parte datoriale.

L’incontro annullato era ritenuto, dalle OO.SS., fondamentale per la discussione di importanti temi per la categoria dei farmacisti e collaboratori di farmacia quali salario, professionalità, orari di lavoro e formazione. I sindacati hanno, inoltre, valutato inaccettabile la proposta di aumento salariale di 180,00 euro.

I sindacati accusano Federfarma di scarsa attenzione per i lavoratori e di voler far indietreggiare le relazioni sindacali ad un’impostazione ormai sorpassata.

Per contrastare tale condotta, le Sigle sindacali avviano una nuova fase di mobilitazione che si concluderà con la proclamazione dello sciopero nazionale, con l’obiettivo di far comprendere a tutti le ragioni dei lavoratori di un settore sempre più strategico per i servizi sanitari di prossimità.

CCNL Chimica Piccola Industria: varata la piattaforma rivendicativa

Le OO.SS. richiedono aumenti salariali e ampliamento dei diritti 

Nei giorni scorsi a Milano le rappresentanze di Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil hanno varato la piattaforma di rinnovo del contratto nazionale di lavoro Unionchimica Confapi per il triennio 2026-2028, in scadenza il prossimo 31 dicembre. Nei prossimi giorni la piattaforma sarà inviata alle controparti.

Come affermato dalle OO.SS. la piattaforma presenta delle proposte con l’intento di modernizzare l’articolato contrattuale aggiornandolo ai mutamenti che in questi tempi stanno rivoluzionando il lavoro, estendendo la tutela attraverso un ampliamento dei diritti e una contrattazione più articolata sull’organizzazione del lavoro.

Dal punto di vista economico la richiesta complessiva avanzata dai sindacati per i vari settori sono:

188,00 euro per il comparto chimico, concia e settori accorpati;

235,00 euro per il comparto plastica e gomma;

215,00 euro per il comparto ceramica;

217,00 euro per i comparti abrasivi, vetro meccanizzato, vetro trasformazione e vetro soffiato.

Sul piano del welfare contrattuale le organizzazioni sindacali ritengono necessario il potenziamento della promozione del Fondo di Previdenza Integrativa, anche attraverso 1 ora di assemblea retribuita aggiuntiva al monte ore annuo e un aumento del contributo destinato a FONDAPI a carico delle aziende in favore di tutti gli iscritti. Richiesto inoltre l’aumento delle maggiorazioni turni e straordinari, nonchè dell’elemento perequativo comune a tutti i settori.

Dal punto di vista normativo, tra le priorità il rafforzamento e l’ampliamento del sistema delle relazioni industriali a livello nazionale, territoriale e aziendale. Tra le richieste anche la presentazione da parte dei Sindacati di categoria del contratto tramite almeno 1 ora di assemblea retribuita annua, in orario di lavoro, aggiuntiva al monte ore previsto.

In materia di formazione viene richiesta l’istituzione del “libretto formativo” per certificare le professionalità acquisite dalle lavoratrici e dai lavoratori. Per quanto riguarda la salute, sicurezza e ambiente Filctem, Femca, Uiltec ritengono che in caso di cambiamenti organizzativi sarà avviato un confronto preventivo con gli RLS/RLSSA e, al fine di prevenire gli infortuni, saranno avviate campagne di prevenzione e di formazione.

Infine è stata data rilevanza al capitolo del mercato del lavoro, diritti e tutele, con richieste su permessi aggiuntivi, azioni sulla parità di genere, rimodulazione di istituti come ferie, malattia ed orari di lavoro, in un’ottica di miglioramento della conciliazione dei tempi di vita e tempi di lavoro.