Le attività dello Studio comprendono il complesso sistema delle attività e obblighi normativi sia per le …
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CIRL Formazione Professionale Lombardia: rinnovato il contratto regionale
A partire da febbraio previsto un aumento del ticket a 6,20 euro
Dopo una lunga trattativa il 20 dicembre 2024 è stato siglato da Aef Lombardia, Flc-Cgil Lombardia, Cisl-Scuola Lombardia e Uil Scuola il contratto regionale per il personale della formazione professionale. Il nuovo contratto interviene su diverse materie, apportando modifiche agli aspetti economici e all’organizzazione del lavoro.
Nello scorso mese di marzo le medesime Parti Sociali avevano anticipato il rinnovo con un accordo economico e nel mese di luglio avevano siglato un accordo ponte sull’orario di lavoro.
Tra le principali novità del nuovo contratto si segnala l’erogazione di 1.000,00 euro una tantum in strumenti welfare, da corrispondere entro il mese di giugno 2025 ed un adeguamento economico dei rimborsi per missione. Inoltre è stato stabilito un aumento del ticket a 6,20 euro a partire da febbraio con la possibilità di contrattare ulteriori aumenti a livello di sede.
Nel recepire il CCNL, il contratto regionale regola infine la flessibilità a partire dalla 24esima ora di docenza frontale con credito orario di un’ora oltre la 25esima e di due ore dopo la 26esima.
CCNL Turismo Catene Alberghiere: pubblicate le tabelle retributive con i nuovi importi dal 1° gennaio 2025
Diramate le tabelle retributive per i dipendenti del settore turistico con aumenti distribuiti in 4 tranches
Federturismo Confindustria e Aica insieme alle OO.SS. Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil hanno sottoscritto l’accordo di rinnovo del CCNL Turismo Catene Alberghiere, in data 21 dicembre 2024. Dal punto di vista retributivo, come riporta la circolare diramata da Federturismo Industria in data 16 gennaio 2025, l’accordo prevede un incremento della paga base nazionale conglobata a regime, pari a 200,00 euro mensili per il livello C2, con riproporzionamento percentuale per gli altri livelli. L’incremento verrà erogato in 4 tranches:
– 85,00 euro da gennaio 2025;
– 30,00 euro da giugno 2025;
– 35,00 euro da maggio 2026;
– 50,00 euro da aprile 2027.
Per i soli dipendenti del comparto delle imprese di viaggi e turismo e congressi l’incremento di 200,00 euro mensili verrà erogato con delle tranches differenziate, vale a dire:
– 70,00 euro da gennaio 2025;
– 30,00 euro da settembre 2025;
– 40,00 euro da giugno 2027;
– 30,00 euro da dicembre 2027.
Di seguito, le tabelle retributive con gli importi.
Livello | Minimo 1.1.2025 | Minimo 1.6.2025 | Minimo 1.5.2026 | Minimo 1.4.2027 |
A1 | 2.337,18 | 2.379,89 | 2.429,72 | 2.500,91 |
A2 | 2.164,26 | 2.203,82 | 2.249,96 | 2.315,88 |
B1 | 2.016,88 | 2.053,74 | 2.096,74 | 2.158,17 |
B2 | 1.843,95 | 1.877,65 | 1.916,96 | 1.973,12 |
C1 | 1.739,43 | 1.771,21 | 1.808,30 | 1.861,28 |
C2 | 1.641,59 | 1.671,59 | 1.706,59 | 1.756,59 |
C3 | 1.540,02 | 1.568,16 | 1.601,00 | 1.647,91 |
D1 | 1.481,05 | 1.508,11 | 1.539,69 | 1.584,80 |
D2 | 1.368,69 | 1.393,70 | 1.422,88 | 1.464,57 |
Di seguito, gli importi solo per i dipendenti del comparto delle imprese di viaggio e turismo e congressi.
Livello | Minimo 1.1.2025 | Minimo 1.9.2025 | Minimo 1.9.2026 | Minimo 1.6.2027 | Minimo 1.12.2027 |
A1 | 2.315,82 | 2.358,53 | 2.401,24 | 2.458,19 | 2.500,91 |
A2 | 2.144,49 | 2.184,04 | 2.223,59 | 2.276,33 | 2.315,88 |
B1 | 1.998,45 | 2.035,31 | 2.072,17 | 2.121,31 | 2.158,17 |
B2 | 1.827,10 | 1.860,80 | 1.894,50 | 1.939,43 | 1.973,12 |
C1 | 1.723,53 | 1.755,32 | 1.787,11 | 1.829,49 | 1.861,28 |
C2 | 1.626,59 | 1.656,59 | 1.686,59 | 1.726,59 | 1.756,59 |
C3 | 1.525,95 | 1.554,09 | 1.582,24 | 1.619,76 | 1.647,91 |
D1 | 1.467,51 | 1.494,58 | 1.521,65 | 1.557,73 | 1.584,80 |
D2 | 1.356,18 | 1.381,20 | 1.406,21 | 1.439,56 | 1.464,57 |
Di seguito, gli importi per i dipendenti delle aziende alberghieri minori (alberghi di 1 e 2 stelle, pensioni, locande).
Livello | Minimo 1.1.2025 | Minimo 1.6.2025 | Minimo 1.5.2026 | Minimo 1.4.2027 |
A1 | 2.323,27 | 2.365,72 | 2.415,26 | 2.486,02 |
A2 | 2.151,62 | 2.190,94 | 2.236,81 | 2.302,35 |
B1 | 2.004,24 | 2.040,86 | 2.083,60 | 2.144,64 |
B2 | 1.833,21 | 1.866,71 | 1.905,80 | 1.961,64 |
C1 | 1.729,93 | 1.761,55 | 1.798,43 | 1.851,12 |
C2 | 1.633,36 | 1.663,21 | 1.698,04 | 1.747,79 |
C3 | 1.532,42 | 1.560,42 | 1.593,09 | 1.639,77 |
D1 | 1.474,08 | 1.501,01 | 1.532,44 | 1.577,34 |
D2 | 1.362,36 | 1.387,26 | 1.416,31 | 1.457,80 |
Di seguito, gli importi per i dipendenti delle agenzie minori.
Area | Importo |
B1 | 17,05 |
B2 | 16,01 |
C1 | 14,46 |
C2 | 13,43 |
C3 | 12,40 |
D1 | 12,14 |
D2 | 10,85 |
Investimenti sostenibili delle PMI per la trasformazione tecnologica e digitale
Il Ministero delle imprese e del made in Italy ha adottato il decreto “Investimenti sostenibili 4.0” per supportare la trasformazione tecnologica e digitale, la competitività e la crescita sostenibile delle micro, piccole e medie imprese (Ministero delle imprese e del made in Italy, comunicato 22 gennaio 2025).
Il decreto “Investimenti sostenibili 4.0” rappresenta un’importante iniziativa volta a promuovere la trasformazione tecnologica e digitale delle micro, piccole e medie imprese situate nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.
Con una dotazione finanziaria di 300.488.426,61 di euro, il decreto mira a sostenere la competitività e la crescita sostenibile di queste imprese attraverso agevolazioni mirate.
Le attività manifatturiere e di servizi alle imprese sono ammesse alle agevolazioni, a condizione che i loro programmi contribuiscano al raggiungimento di obiettivi climatici e ambientali, rendano i processi produttivi più sostenibili e circolari, migliorino la sostenibilità energetica o favoriscano la transizione tecnologica e digitale. Questo attraverso l’impiego di tecnologie abilitanti come l’intelligenza artificiale, la blockchain, l’internet of things e l’industrial internet, il cloud, la cybersecurity, i big data e analytics, le soluzioni di advanced manufacturing, la manifattura additiva, la simulazione e la realtà aumentata.
Le spese, che dovranno essere comprese tra i 750mila euro e i 5 milioni di euro, potranno riguardare l’acquisto di macchinari, impianti e nuove attrezzature, opere murarie, programmi informatici, certificazioni ambientali e servizi di consulenza specialistica.
Le agevolazioni sono concesse, fino al 75% delle spese ammissibili, nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, senza operare alcuna distinzione in funzione della dimensione d’impresa.
L’accesso alle agevolazioni avviene tramite una procedura valutativa con procedimento a sportello.