CCNL Riscossione Tributi: nominate le Commissioni nazionali unitarie per il rinnovo

Nei giorni scorsi si è svolta la riunione per l’avvio della piattaforma di rinnovo del CCNL

Lo scorso 18 aprile si è svolta la riunione che ha dato l’avvio ai lavori unitari per la predisposizione della piattaforma per il rinnovo del CCNL dei dipendenti da Agenzia delle Entrate-Riscossione con l’insediamento delle Commissioni nazionali unitarie per il rinnovo del CCNL della Riscossione ed Equitalia Giustizia S.p.A. oltre ai relativi contratti integrativi aziendali, in scadenza il prossimo 31 dicembre 2024.
Secondo i sindacati, il rinnovo contrattuale ha l’obiettivo di rafforzare la specificità e l’identità del settore riconoscendo la qualità del lavoro svolto dai dipendenti e le loro legittime aspettative.
Pertanto, dovrà iniziare un percorso importante con l’obiettivo di realizzare una piattaforma rivendicativa incentrata sui cambiamenti organizzativi, tecnologici e operativi e su un aumento delle retribuzioni dei lavoratori.
I sindacati hanno, inoltre, specificato che dopo anni di incertezze e difficoltà il Settore sta vivendo una fase di ritrovata stabilità e di prospettiva per il futuro, raggiunti con l’impegno e la professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori.

CCNL Università: al via le trattative con l’ARAN

Confronto in tema di contratto di ricerca e tecnologo a tempo indeterminato

Nei giorni scorsi, si è aperta all’Aran la trattativa inerente il contratto di ricerca e quello del tecnologo a tempo indeterminato. A parere dell’Aran, il CCNL di riferimento deve definire solo il costo del contratto di ricerca. Invero, secondo quanto sostenuto da Flc-Cgil, a seguito della definizione di una retribuzione si devono stabilire anche i diritti, che devono prendere di riferimento il profilo del ricercatore nonostante questo sia previsto a tempo definito e per specifici progetti.
Per quanto attiene il profilo del tecnologo a tempo indeterminato, l’Aran richiede l’inquadramento all’interno dell’area degli EP, ribadendo la sua disponibilità a valutare specifici aspetti del rapporto di lavoro. Al contrario, Flc-Cgil ritiene necessario che la figura del tecnologo sia contrattualizzata in una apposita area, con differente disciplina.  
A breve, verrà comunicata dall’Aran la data del prossimo incontro. 

Gli importi per il 2024 del Fondo vittime gravi infortuni sul lavoro

Le risorse corrispondono a quanto stanziato nel 2023 e sono pari a oltre 10 milioni di euro (Ministero del lavoro e delle politiche sociali, comunicato 17 aprile 2024).

Per l’esercizio finanziario 2024, con il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche Sociali n. 62/2024 è stato determinato l’importo delle prestazioni del Fondo di sostegno per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro, per gli eventi verificatesi tra il1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2024, in relazione alle risorse disponibili e alla numerosità degli aventi diritto per ciascun evento. Il decreto ministeriale è stato trasmesso agli organi di controllo per le verifiche di competenza.

In particolare, le risorse per il finanziamento del Fondo nel 2024, previste dalla legge di bilancio per l’anno in corso, corrispondono esattamente a quanto stanziato nel 2023 e sono pari a 10.479.421 euro. A questo importo si aggiunge poi l’avanzo di gestione per il periodo 2007-2019 comunicato dall’INAIL, pari a 1.888.465 euro.

La dotazione finanziaria complessivamente disponibile nel 2024 risulta essere quindi di 12.367.886 euro.

Rispetto al 2022, la dotazione del Fondo è stata incrementata di 636.979 euro. Gli importi 2024 sono riportati nella seguente tabella:

Tipologia N. superstiti Importo per nucleo superstiti (euro)
A 1 10.265,35
B 2 16.449,29
C 3 22.633,23
D Più di 3 28.817,17